Chi è Henry David Thoreau? Figlio di un fabbricante di matite nasce nel 1817 a Concord (sarà lui ad inventare la matita classica che oggi conosciamo con la piccola gomma incastonata), si laurea ad Harvard, anche se fu un pessimo studente perché non studiava secondo programma. Pacifista convinto, si ritira nei boschi per due anni e due mesi. La cosa straordinaria di questa esperienza è il pensiero che ne ricava, espresso nel suo libro, Walden. Camminare significa aprirsi al mondo, riprendere contatto con noi stessi e relazionarsi con l’universo. La sua vita e la sua filosofia sono la stessa cosa, tutto ciò che lui ha fatto è specchio di tutto ciò che ha pensato. Un filosofo attuale e poco letto sacrifica aspetti della sua esistenza per fare emergere la possibilità di cambiare, quindi dimostra che esiste un altro modo di vivere partendo da sé stessi: vivi se vuoi “filosofare”, perché essere filosofo significa amare la sapienza per vivere secondo i suoi dettami, con una vita semplice, indipendente e magnanima.
Harrison Gray Otis Blake comprese molto bene la dimensione spirituale di Thoreau, motivo che lo condusse a scrivergli una lettera dove gli confessava di trovarsi a tremare sull’orlo di un cammino spirituale, dichiarò di essere incapace ad intraprenderlo da solo e riconobbe in lui un maestro. Questo libro contiene una corrispondenza molto interessante durata tredici anni, con ventisette lettere l’eremita di Walden affronta temi significativi come: semplificare il problema della vita, considerare il nudo carattere di ognuno, puntare alle vette, essere svegli e grati e soprattutto mantenere la propria anima. Consiglio di procurarvi queste lettere ricche di senso: Se tremi sull’orlo: lettere a un ricercatore di sé. Thoreau è un valido testimone di quanto vi è di più alto e prezioso nella vita.
HENRY DAVID THOREAU
Se tremi sull’orlo
Donzelli Editore
Se tremi sull’orlo
Donzelli Editore