Una scrittura produttiva ad alto livello civile con una incessante operosità, il suono della macchina da scrivere di Luciano Bianciardi è intenso. Vita agra di un anarchico scritto da Pino Corrias è una biografia, un dizionario, una finestra che si apre per areare i pensieri. Mentre leggevo il libro prima di voltare pagina davo un’ultima occhiata, come se qualcosa fosse sempre sull’orlo di sfuggire a causa dell’intensità. Pagine di una esistenza colpita da sole e pioggia che bagna in modo continuo e immutabile, tanto da non riuscire più a sentirla, una vita dove l’ombra rende intenso uno squarcio di sole. Il lettore completa l’opera di Bianciardi, la scrittura s’intreccia tra gli sguardi di chi è appassionato di letteratura, mista a poesia. Scoprire la sua vita significa scoprire la tua vita interiore; è l’inciso della nostra psicologia, delle nostre delusioni e sconfitte, delle nostre paure ma anche della volontà potente che agisce.
Così Cassola scrive di lui «era un uomo molto provinciale, che aveva viaggiato pochissimo, chiuso, goffo, con la giacca a due petti, il maglione giallo con i cervi disegnati sopra le scarpe enormi. Milano era davvero la luna per uno come lui, vissuto nella maremma agricola». Luciano arriva tra i ferri arruginiti della stazione centrale, una mattina di fine giugno del 1954. Uno scrittore che dovrebbe avere più diffusione, una vita che dovrebbe avere più attenzione perchè Bianciardi è la premessa per varcare la soglia dell’intelligenza, per capire che la guarigione è portare giustizia. La giustizia dell’anima è quella riparativa, quella che avviene solo ad una condizione, aprire il cuore. Dischiuderlo ad una persona, ad un animale o una passione. Straordinario cominciare a leggere alla fine gli anni macinano coincidenze. Penso spesso che la felicità è innescata dalle coincidenze, forse perchè ho raggiunto quello che voglio partendo dalla coincidenza e creato da coincidenze quando non sono riuscita a raggiungere ciò che desideravo. Questa biografia, scritta in modo magistrale da un giornalista, ci racconta lo scrittore a Milano ed è un continuo confronto. Bianciardi è un luogo da raggiungere.
CORRIAS PINO
Vita agra di un anarchico
Feltrinelli Edizioni